56° Corso Nazionale di Tecnica

“L’unione fa la forza! ” …poteva esse56° corso tecnico - leute kuvalare questo il titolo di questo articolo, si perchè se l’amicizia che si è creata negli ultimi anni tra il nostro Gruppo Grotte Schio e il Gruppo Grotte Trevisìol non fosse stata tale non saremmo mai riusciti nell’impresa di organizzare questo 56° Corso Nazionale di Tecnica.
Ci siamo organizzati in Malga Boscosecco (Vi-Altopiano dei Sette comuni), malga sprovvista di corrente e56° corso tecnico - leute kuvala acqua e che come ogni anno ci viene data in prestito dalla Pro Loco del comune di Canove per una settimana e dove ogni anno organizziamo un Campo Speleologico per continuare in modo più “agevole” le esplorazioni.
E’ stata dura organizzare il tutto, sapevamo che avremmo avuto parecchi corsisti, o meglio, lo speravamo, e così è stato, 26 corsisti, con un grandissimo afflusso di donne!
Le nostre Direttrice del Corso, l’Ins Laura Nicolini e l’Ins Elena Minuzzo (Geo) in veste di Segretaria si sono date un gran daffare per far quadrare tutte le varie attività legate alla logistica, del quale hanno fatto parte (perchè mi sembra giusto citarli): la famiglia Girotto (GGS) con Morejo (capo cuoco), Gabry e Marta e la famiglia Merlo (GGT) con Donatella (capo cuoca), Piero “Fatina”, Sara, Valeria e appunto Mattia “Figata” per quel che riguarda la cucina;
io, Marco “Boa” (GGS) e Filippo “Splash” (GGT) per gestire il magazzino di entr56° corso tecnico - sala da pranzo malga boscoseccoambi i gruppi;
Masetto “Mase” Flaviano, Igor, Flavio e Alice (GGS), Francesco “il biondo” Gallo, Gianki (GGT), Davide Strapazzon (Geo) nei più svariati lavori utili… ed oltre a loro anche Pierga, Simo, Michela e Miguel hanno fatto la loro parte!

Ora che avete letto le partecipazioni mettetevi comodi che come il mio solito non so se riuscirò ad esser breve.

Già il mercoledì prima dell’inizio del Corso, con Igor, Pier56° corso tecnico - loite kuvalaga e Laura, nel dopo lavoro, abbiamo preparato le taniche piene d’acqua, i bancali dove le avremmo poggiate e la legna per portarli in malga… e questa è stata la prima sera che a letto ci andavamo non prima di mezzanotte e mezza.
Il giovedì sera sbaraccamento generale del magazzino… e questa la seconda sera.
E venerdì sera, sempre post-lavoro, con Gianki e Laura a portar acqua in bottiglia, birre, vino, frigo, panche, cibo ecc… con il furgone di Gianki in malga… e questa è la terza sera.
E questa è stata anche la prima delle “disavventure” legate al 56° Corso! difatti salendo con il furgone, ancor prima di imboccare la sterrata, su di una curva in salita, sentiamo un forte rumore e  tutti e tre ci guardiamo con una faccia terrorizzata.
Scendiamo a constatare lo stato del furgo, pensavamo ad una ruota bucata, ed invece notiamo solamente un’ammortizzatore più basso dell’altro..56° corso tecnico - preparazione cena. “vabbèh, chessifà?” continuiamo pian pianino, mooooolto pian pianino e riusciamo ad arrivare sani e salvi in malga, scarichiamo e ripartiamo moooolto pian pianino; qualche giorno più tardi la fortunata diagnosi del mezzo ci solleva dal dubbio di dover affrontare spese improvvise e malaugurate. vai cazzzoooo!!
Arriviamo al sabato mattina giusto prima del corso, in vari momenti della giornata, e comincia56° corso tecnico - la maionese!mo a sistemare il pentolame prestatoci dal Mato Grosso di Schio, a preparare la sala lezioni, pulire la malga, organizzare cucina e magazzino, preparare le docce, il cesso chimico, tagliare altra legna ecc… e verso sera arrivano pure le prime tre corsiste: Francesca Onnis, Carla Tazzer e Sara “Piccolo Hobbit” Bolla da Savona.
Dalla mattina del giorno dopo cominciano ad arrivare tutti gli altri corsisti: Alessio Pergher, Elia Bonomi e Mauro Baldo da Rovereto, Antonio Giacomin e Francesca Debelli da Trieste, Bruno Sartori e Mikol Besozzi da Laveno, Elena Cecchini e Eleonora Beccaluva da Milano, Ester Cortiana e Marcello Manea da Malo, Francesco “Ajò” Secci da Cagliari, Giulio “Ciube” Carollo del GGTrevisìol, Laura Michielon del G.S.Padovano, Luca “Forrest” Miotto del Geo, Mattia Rausa da Pisa, Mirco Cappelli da Saronno, Moreno Neri e Nadia Cusimano da Perugia, Simon Beatrice da Varese, Patrizia Po da Carpi, Susana Livia Crespo da La Spezia e Nico “Shrek” Masciulli del Gasp!.56° corso tecnico - malga pozze
Alla sera viene  presentato il Corso agli allievi e prima di cena Laura entra in sala e comincia a chiamare Gianki, Figata, Filippo, Miguel e …me : Richiesta di Soccorso! via come schegge, recupero il casco, un imbrago e gli scarponi, gli altri fanno lo stesso, in due minuti siamo sul defender del CNSAS.
Per strada incrociamo Simone e Michela che stanno salendo in malga, gli facciamo segno, ma non ci capiamo…
Superiamo di poco Campomuletto e arriva un messaggio a Gianki: allarme rientrato… ?! di già? chiediamo chiarimenti… in pratica una gentil 56° corso tecnico - leute kuvalasignora è stata in grado di sentir delle grida d’aiuto nel bosco che le parevano arrivare da un buco… in pratica però se l’è sognato. vabbèh
Tornando in malga troviamo Simo e Michela fermi per strada che avevano già ricevuto il rientrato allarme e per questo non si erano fermati, li carichiamo in defender e via.
Ero alquanto agitato, non sono operativo e quindi non mi aspettavo di esser chiamato.
In malga tutti ci chiedono notizie e Alice mi dice anche che è stata na figata vederci partire… che le pareva un film… “un film?  mi son ancora agità!” le ho detto.
La mattina seguente di buon ora parte la classica sveglia da malga, la adoratissima campana delle vacche.
Comincia il Corso!
Io e Filippo prepariamo al meglio delle nostre possibilità il materiale per tutti i  26 corsisti, 1 sacco, 1 corda e tot ferraglia a testa poi in palestra agli Albi di Mandrielle.56° corso tecnico - grigliata in malga
La sera Igor comincia a sentire i primi malanni, spossatezza, nausea ecc… bene, perdiamo già un aiuto? preferisce tornare (giustamente) a casa a riposare, tornerà su mercoledì già fresco come una rosa… meno male.
Stessa sera vediamo gente più o meno sfatta che deve sorbirsi anche due lezioni e successivamente la restituzione del materiale dalla palestra.56° corso tecnico - leute kuvale
Per fortuna si rimpinguano la pancia con i manicaretti dei capi cuoco!
Martedì c’è chi nuovamente va in palestra e chi va in grotta, verranno poi alternati nei giorni successivi, o meglio, dovrebbe essere così, se non fosse che durante la Palestra di Val Gadena, messa in programma apposta per far capire agli allievi come funziona un altopiano carsico, essendo a valle vicino Oliero e all’ “Elefante Bianco”, qualcuno comincia a sentir dei problemi allo stomaco e… al culo.56° corso tecnico - intrepidi che fan la doccia... fredda!
Sta di  fatto che è stato necessario portare Luca in ospedale ad Asiago per forti problemi di raffiche… beh, ci siamo capiti, no?
Rientrano tutti i corsisti tranne appunto Luca che è sotto controllo in ospedale e rientrerà più tardi quando si sarà sentito qualcosa meglio.
E qua ci troviamo al punto che dopo di lui partono Nico, Eleonora, Laura … fino a ritrovarci con un folto numero di corsisti, qualche istruttore e qualche logistico in condizioni veramente pietose e che non possono veramente essere raccontate.
Chi corre veloce nel campo fuori malga (Nico), chi sta seduto su una sedia dentro al cesso con copertine varie che lo avvolgono (Giacomin), chi fortunatamente riesce ad andare a letto in condizioni pietose…
Mercoledì mattina tutti in palestra in modo da permettere anche a chi non ce la fa di farsi un giro  o fare un minimo di attività … e mi trovo a preparare il materiale per tutti da solo perchè il mio socio di ma56° corso tecnico - albi di mandriellegazzino mi ha abbandonato complice un 38 di febbre… uff.
Porto via un sacco anche per me e per Figata in modo da farci un paio di calate in autonomia tanto per farcela passare, ma mi accorgo all’ora di pranzo che mi fa fastidio anche solo vederlo il panino… “orco boia, me la sto prendendo anch’io” penso e quindi mi siedo nella cerchia degli “infetti” a bordo palestra che per il momento non sono neanche tanti per fortuna.
Torniamo presto in malga e mi accorgo di esser veramente preso male, per fortuna siamo un folto numero e quindi trovi sempre chi ti da una mano.
Difficilmente riesco ad andare a dormire e la mattina dopo mi risveglio semi-bene, ripreparo il materiale con l’aiuto di qualcuno, mentre mi accorgo che sto tornando in modalità zombie.
Porca Merda!
Ci ritroviamo in un manipolo di appestati fuori dalla malga che non sappiamo come farcela passare e vedi Luca che, con la carta igienica in mano, corre giù dalle 56° corso tecnico - i magazzinieriscale con una specie di strano sorriso sulle labbra che urla “via-via!” e scappa verso il bosco…”vai Forrest! corri!”.
Mi trovo stufo di sta condizione, vai di co-efferalgan, ma non ne vedo i frutti, così, la sera, non riuscendo ancora a mangiare, mi son dato alla grappa, si sa mai che riesca a bruciar i germi.
E come me, anche Simo, Miguel e qualcun’altro, ha testato questo sistema che si è rivelato decisamente utile, ci risvegliamo freschi come una rosa senza neanche più un56° corso tecnico - leute kuvala56° corso tecnico - la cuocaa goccia di febbre! Oro!
L’uscita lunga è saltata causa troppi impestati, ma nonostante tutto, l’ultimo giorno utile si riescono comunque ad organizzare delle squadre per andar in grotta, chi a risalire camini all’ Abisso Giacominerloch, chi semplicemente a farsi un giro fino al bivacco dell’ Abisso Degobar visto lo stato in cui si trovano, chi va a doppiar armi fatti in momenti esplorativi all’ Abisso Però Prometteva Bene ecc…
Resta solo un ultimo manipolo di appestati che non se la sente di fare attività, e Mikol (xe un omo) che ribattezziamo “l’uomo prevenzione” che non si sente male, ma nel dubbio di non trovarsi male decide di non 56° corso tecnico - attestatiandar in grotta.
Flavio li porta a scavare nella neve del Buso della Neve, così riescono a fare attività all’aperto, anche se al freddo, ma comunque con la possibilità di scappar via subito in caso di bisogno.
Ci troviamo al giorno dei saluti ed alla consegna degli attestati.
E’ stata una bellissima settimana, come al solito si sono create amicizie nuove ed è sempre un dispiacere lasciare la malga per tornare ognuno alle proprie case.
Ho fatto la conoscenza di tanti bravi speleo, non parlo a liv56° corso tecnico - consegna attestatiello speleologico, ma a livello morale, sia degli allievi che di molti bravi istruttori che conoscevo già e di altri che ho conosciuto al momento.
Un ringraziamento d’obbligo va a tutto lo staff che si è fatto il mazzo tanto per organizzare sto corso tra preparare da mangiare, svuotar vasche d’acqua, assistere gli infermi,ecc… ed agli sponsor del nostro socio Raumer e a Kikko Lamp dell’amico di “filomena” Francesco Dufrusine.
Al mio ritorno a casa mi ritrovo con l’invito ad entrare in gruppo su facebook: “i ragazzi del 56°” … son comm56° corso tecnico - malgaosso, non avete idea di quanto faccia piacere vedere che tutto lo sforzo che ci abbiamo messo viene ricambiato.
Grazie
Boa
p.s.: devo ancora risistemare il magazzino del gruppo… can dal porco!