Però Prometteva Bene 28.06.15

In attesa dell’articolo del Fer giro tutte le varie operazioni da parte dei partecipanti delle varie squadre impegnate più o meno in profondità all’abisso Però Prometteva Bene.

 

Ciao, da parte della squadra del fondo abbiamo terminato la discesa del secondo P40 (che si è rilevato un P33) , abbiamo disceso successivamente altri 2 saltini di 10 e 5 metri.
Ci siamo arrestati sopra un salto da 20 metri per mancanza di ancoraggi.
Sotto gli zoom di profondità fanno ben sperare, alla base del pozzo (molto ampia) si vede il nero tra grandi massoni di crollo.Però Prometteva Bene - Pozzo Parcogiochi
La grotta in questi nuovi ambienti sotto il lungo meandro è sempre molto ampia e verticale: pozzi del diametro di 8-9 metri con poco spostamento in pianta da un pozzo al successivo.
C’è molta aria nonostante gli ambienti siano grandi.
Siamo sempre lungo la via principale dell’acqua, e questo obbliga ad usare piu ancoraggi per spostarsi all’asciutto.
Attualmente la base dell’ultimo pozzo da 20 (non è stato sceso, ho solo fatto una battuta di rilievo con il laser)  si trova a quota -776 dall’ingresso e almeno sul ramo dei pugliesi il rilevato è a pari con l’esplorato.

Simone
P.S. Sto lavorando alla restituzione del rilievo, spero di terminare questa settimana trasferte permettendo.
—————————————————————————————————————————–
Ciao,
Per la mia parte, anzi mia e di Gabriella, posso dire che abbiamo unito il vecchio fondo con la via del Pozzo dei Pugliesi con un facile traverso a circa -450.
Adesso si può fare un bell’anello.
Comunque fare tutta la via dei Pugliesi per la prima volta salendo da sotto merita, anche se sui saltini sotto il pozzone ci siamo un po’ persi, una freccia sarebbe stata utile 😉 …poi salire il Pozzo dei Pugliesi “sperando” che il tiro sopra fosse l’ultimo non ha prezzo…non finiva più!!!
Bye,Davide
———————————————————————————————————————————————
Ciao a tutti,
vista la relazione tecnica sull’uscita di ieri al Però Prometteva Bene scritta da Simone, vi scrivo anche le mie impressioni,
che ho girato anche in lista GGT.
E’ stata una bella giornata ed eravamo in tanti in grotta.
Con Simone, Igor e Fer sono stata sul fondo a rilevare e Fer mi ha anche dato la possibilità di armare l’ultimo pozzo.
Siamo usciti veramente stanchi, trascinandoci fuori (tutti tranne Fer, ovviamente!).
Ragazzi è stata una sfacchinata bestiale!!!
La grotta é molto bella.
La prima parte è tutta pozzi, con qualche stretto meandro sapientemente addomesticato.
Si continua a scendere finché si arriva nella zona del “parco giochi” a circa -150/180, dove si trova il collegamento tra la via
del vecchio fondo e la via dei Pugliesi (dove siamo stati ieri).
Nella via dei pugliesi c’è un pozzo bellissimo da 120 m frazionato più volte ma infinito da fare (ho contato circa 400 pedalate
in risalita …)
Si scende più o meno sempre in corda finché a -500 m si trova il laminatoio bagnato …il meandro é alto circa 50 cm
per tutta la prima parte (lunga circa 20 m), poi diventa alto 1 m per la seconda parte (circa 25 m).Verso il Monte Cucco di Pozze
Il problema è che nel primo
tratto devi proprio strisciare nell’acqua e quindi se all’andata lo passi stile gatto Silvestro per cercare di non bagnarti, al ritorno
non c’è scampo (va anche un pò in salita!!!) e ti inzuppi alla grande (anche le mudande!!!).
Il secondo tratto del meandro presenta invece una serie di marmitte allagate, molto simpatiche che ti inzuppi scarponi e calze!
Dal laminatoio in giù è un susseguirsi di pozzi e pozzetti finché non si trova un meandro fastidioso (anche se già addomesticato
bene da Pierga e Fer) lungo ben 230 m intervallato da 4 saltini da 3/4 m.
Nei pozzi c’è sempre acqua (tanta) e sono lisci e puliti
(quasi niente sassi) e con la sabbia bianca finissima della dolomia.
Il ritorno è difficile: arrivi dal fondo che sei stufo di meandri e poi trovi il meandro allagato (una penitenza)… così ti lavi per bene
e risali zuppo con un freddo becco (mai avuto caldo in risalita) e le mani ghiacciate dentro ai guanti.
E poi prendi l’acqua dai pozzi perché non ne hai più e sei arsa, e speri che quello che risale prima di te non abbia fatto pipì due pozzi
sopra (annusi l’acqua nella bottiglia e ti dici “tutti sali minerali” … he he …).
Poi sotto il primo pozzo ho riannusato l’odore di mugo… beeeellllooooo (solo l’odore, no i mughi infestanti che avvolgono l’altopiano!).
Ho dato un bacino alla grotta e l’ho ringraziata; mi ha permesso di vederne un altro po’ anche stavolta.
Usciti per mezzanotte… abbiamo aperto una bottiglia per festeggiare: la grotta continua e siamo prossimi ai -800 m.
Vi terrò aggiornati riguardo ai prossimi sviluppi.
Intanto mi curo la carne greva e il mal di schiena.
miky
p.s. il nuovo anello fatto da Gabry e Strapaz è a quota circa – 320/350 m – La via più semplice da fare resta comunque quella dei pugliesi.
—————————————————————————————————————————————————-

Concludo dicendo che el me omo è entrato furtivamente nel mio letto alle tre e mezzo di notte congelato come uno stoccafisso del Baltico e alle 7 è stato risvegliato dal suo coma dai simpatici urletti della figlioletta Sara…però ha affermato che ne è proprio valsa la pena!!!

Bets

partenza meandro attivo sul fondo vecchio PPB