Nov 26 2012
Però Prometteva Bene 24.11.2012
Buenos dias Chic@s, l’uscita di ieri sabato al PeròPromettevaBene è andata cosi:
….. ci troviamo in 1 e 1/2, Pierga ed Io con febbre, tosse e tanto fiacco da martedì scorso che mi stavo portando dietro una influenza.
Abbiamo deciso di trovarci alle 8:30 a Caltrano, si parte, arriviamo alla malga, ci cambiamo e via dentro.
2 sacchi a cranio con 120 mt di corda e 20 attacchi e in fine il materiale da disostruzione.
Abbiamo detto: “Oggi non ci può fermare nessuno!” e in 1 ora e 1/2 arriviamo a -400 (circa), ci fermiamo a disostruire su un punto che meritava la nostra attenzione, si continua ad andare giù dove si sono fermati Pierga e Figata il week end scorso, sistemiamo un pò qualche armo e arriviamo al pozzo che rimaneva da scendere, un 5mt (circa).
Scendiamo e vediamo un meandro largo e percorribile che parte, facciamo pochi metri e subito un’altro pozzo da 20mt (circa).
Un bel complesso, la parte fossile e la parte attiva viaggiano assieme per questa via (che per noi e la principale).
Subito un’altro meandro di pochi metri e partenza di un’altro pozzo di 10/15 mt (circa) questo per ben 6 volte…………………………………..ad un certo punto era come se sapessimo già che cosa sarebbe venuto in seguito …………….dopo aver sceso il quinto pozzo troviamo una condotta d’acqua a forma di uovo in posizione orizzontale che zigzagava come un serpente, lunga una trentina di metri, con 15 cm di acqua da farci bagnare tutto il petto mentre ci strisciavamo dentro (io pensavo dentro di me: Dio Dio Dio questa lavata porterà ulteriormente la mia influenza alle stelle), quando intravedo la fine di questa condotta vedo anche la partenza di un’altro pozzo grande ed imponente di 30 mt circa.
Lo armo, scendiamo e il fondo ci riserva l’ennesima sorpresa, meandro e pozzo di una decina di metri.
“Un’aria tosi, un’aria che metà basta!”
Io non ricordo di aver mai visto, in ambienti cosi giganteschi come quelli che abbiamo visto, tanta ma tanta aria girare proveniente dall’ interno, il vento!! non in passaggi piccoli, ma su tutto il suo complesso.
Niente….. avendo finito tutti i 120 mt di corda, i 20 attacchi, ed essendo completamente bagnati ci guardiamo e capiamo che la prossima volta dovremo tornare con un minimo di 200 mt di corda.
Ci predisponiamo ad uscire, per me l’uscita è stata tragica e sofferente, ma il fatto di saper che un -600 (circa) lo avevamo appena conquistato era il compenso di gioia ed energia che mi mancava per venir fuori.
…….alle 19:30 fuori….
Una volta usciti, scendiamo velocemente la macchina, arriviamo a Caltrano, ci salutiamo con una forte stretta di mano …..alla prossima collega !!!!
Fernando Sampò
Boa-webmaster
Nov 26, 2012 @ 12:21:25
Queste sono notizie che mi rendono felice.
Lo avevo detto all’inizio di questa avventura 3 anni fà che ci voleva molto inchiostro per scrivere
il libro di questa grotta-
Sono felicissimo ,forse abbiamo aperto le porte di qualcosa veramente grosso.
Spero l’anno prossimo di poter assaggiare anch’io una fettina di questa torta.
Intanto largo ai giovani.
Vai Fer che sei forte……………….
Ciao
Flaviano
Boa-webmaster
Nov 26, 2012 @ 12:21:57
In effetti il nome del buco trovato dal Mase e compagni dell’epoca era appunto: Prometteva bene….! A quel tempo c’erano gli uomini, erano i mezzi che difettavano. Oggi ci sono più mezzi che uomini (ed in effetti ieri erano solo due…) ma la tecnologia e la determinazione hanno fatto la differenza. Sarà un -1000? Mah, le grotte sono canaje, e le nostre non ti concedono niente “agratis”. Ma osservando la posizione del Però, la quota dell’ingresso, la morfologia interna e soprattutto l’aria che tira ho paura che questa volta ne sentiremo proprio delle belle!
Fer mi diceva che stanno pensando a delle uscite invernali, con la motoslitta…Non vi attira saperlo? Del resto l’abisso contiene appena sotto l’ingresso un “rifugio” naturale (si fa per dire) che viene a fagiuolo! Dai ragazzi che ci divertiremo, ne vedremo delle belle! (dio dio dio cosa ca go visto!!!!)
Cesare
Ps: C’è anche Luca Benedetto che fra poco ve ne deve raccontare delle belle….
timavo
Nov 26, 2012 @ 17:51:15
bella esplorazione e dico proprio bella e dico anche che mi sembra che l’altopiano si sia risvegliato e stia dando, sempre con il contagocce, un pò del suo mondo………….insistere insistere e insistere dà i suoi frutti……………curioso di sentire le prox puntate
ciao claudio ggt vicenza
kele
Nov 27, 2012 @ 07:40:15
Accipicchia ragazzi che esplorazione e chissà quante ancora vi aspettano. Sono felice per tutti voi e spero, prima o poi, di venirvi a dare una mano. Bravi, bravi.
Kele