Malga Fossetta 27.08.2016

Giornata fortunata all’abisso di Malga Fossetta per me, Fabio, Massimo Pasqualotto e Pierga. 
Obiettivo della giornata valutare e nel caso disostruire un meandro che si apre sotto alla testa del pozzo “il duecento” a quota -550 m.
Scendiamo velocemente fino al traverso che porta alla suddetta finestra, precedentemente armato durante il campo speleologico estivo.Malga Fossetta - in testa al "200"
Il meandro si presenta molto stretto, ma con una discreta quantità d’aria in uscita. Ipotizziamo che possa ricollegarsi più avanti sempre con il “duecento” o con il ramo “voglio papà”, nulla toglie che porti ad un sistema indipendente e più vasto. Lavoriamo quasi 4 ore disostruendolo per bene, affaccciandoci infine su quello che è un pozzo da 10-15 metri con una saletta sottostante, molto simile a quelli della sovrastante “via del pistacchio”.
Intitoliamo questa strettoia “via del dito nero” per ricordare al povero Fabio quanto male fanno i sassi sulle mani.
Dove porterá questa via?
Mah…sicuramente troveremo presto una risposta.

Max