Ago 30 2016
Malga Fossetta 27.08.2016
Giornata fortunata all’abisso di Malga Fossetta per me, Fabio, Massimo Pasqualotto e Pierga.
Obiettivo della giornata valutare e nel caso disostruire un meandro che si apre sotto alla testa del pozzo “il duecento” a quota -550 m.
Scendiamo velocemente fino al traverso che porta alla suddetta finestra, precedentemente armato durante il campo speleologico estivo.
Il meandro si presenta molto stretto, ma con una discreta quantità d’aria in uscita. Ipotizziamo che possa ricollegarsi più avanti sempre con il “duecento” o con il ramo “voglio papà”, nulla toglie che porti ad un sistema indipendente e più vasto. Lavoriamo quasi 4 ore disostruendolo per bene, affaccciandoci infine su quello che è un pozzo da 10-15 metri con una saletta sottostante, molto simile a quelli della sovrastante “via del pistacchio”.
Intitoliamo questa strettoia “via del dito nero” per ricordare al povero Fabio quanto male fanno i sassi sulle mani.
Dove porterá questa via?
Mah…sicuramente troveremo presto una risposta.
Max