Pisatela 27.12.2014

Pisatela 27/12
Partecipanti
–  Carlo
–  Gabry

Sabato, io, Moreno e la Gabri, dovevamo andare in pisatela, per finire una risalita sul ramo franoso,
ma el Mori aveva avuto la febbre e non è venuto.
Dopo la solita colazione a monte di Malo, siamo andati a prepararci, notando la macchina di Boarin fuori dall’ingresso.
Boarin doveva andare dentro con alice per vedere il ramo del Castello.
Ci siamo avviati con calma per il Giacobbi e poi, dal tirabora, ci siamo infilati al ramo franoso.

Entrata con neve 27/12/14

Era parecchio che non ci andavo, c’ero stato con Simone tanti anni fa, e la Gabry mai stata.
Prima di arrivare sull’ultimo meandro che arriva in fondo, un bel barbastrio mi è passato davanti svolazzando, molto lontano dall’ingresso.
In fondo abbiamo trovato una corda, che serve ad alzarsi, ma che poi prosegue dove sembra ci sia un proseguimento
Quello che volevamo fare sul Franoso, era di finire una risalita che era stata lasciata in sospeso perchè finite le batterie.
Solo che non si sapeva quale era la risalita da completare, quindi abbiamo gironzolato,
siamo saliti sull’altra corda che ci fa alzare di un pochetto e che poi ci mostra dei camini belli ampi e alti,
sembra basata sulla stessa spaccatura, sulla stessa linea.
Sul fondo va a chiudere e ci sono un paio di belle risalite da fare, dove sembra che in alto ci siano delle belle possibilità.
Non sapendo bene dove andare, con la Gabry abbiamo deciso di risalire dove era attaccata la prima corda e che sembrava fosse stato lasciato
in sospeso la risalita e dove c’era anche un fix che spuntava; Moreno aveva detto che mancavano 3 attacchi per arrivare in cima.
Siamo saliti sul fix che spuntava e che non sembrava tenere molto, siamo montati sulla piccola cengietta e ci siamo attrezzati per risalire.
Dopo varie peripezie, la Gabri è riuscita a piantare i 3 multimonti e ad arrivare in cima, e infangati più che mai e con sassi che cadevano da tutte le parti
purtroppo abbiamo visto che il meandro girava e si ricongiungeva più avanti dove si può andare con l’altra corda.
Abbiamo disarmato il tutto e, dopo qualche acrobazia Gabrielesca, siamo tornati indietro.
In giro per la pisatela ci sono parecchi barbastrii, stupendi, e anche messi in posti dove ci si passa parecchio vicino.
Nel meandro dell’ingresso ecco la sorpresa: la Gabry mi chiama e la grata era coperta dalla neve che veniva avanti un paio di metri.
Fuori c’erano circa 20 cm di neve, tutta bella fresca, sembrava che non fosse passato nessuno

Andiamo alla macchina, e dopo che ci siamo cambiati, la pandina non voleva saperne di andare ne avanti ne indietro,
e quindi per tornare a casa abbiamo dovuto aspettare che arrivasse Fernando che ci ha trascinato a folle velocità fino alla birra col manego.

ps: fin che aspettavamo fernando sono passati una ventina di scout in braghe corte, e alcuni senza calzini, con la neve sulle gambe, no comment …

Carlo