Ra.Va. Buso della Rana di Valdagno 31.12.2014

31/12/2014- Cappellotto Flavio e Alice.

Durante l’uscita del 04/10/2014 con Mirco e Alice, (uscita non proprio proficua) ci si era prefissati di di tornare alla Ra.Va. qualora la temperatura dell’aria si fosse notevolmente abbassata.
Nella precedente mail scrivevo:
“La cosa positiva è la presenza di aria che spira verso l’esterno.Viste la condizioni difficili con Mirco abbiamo fatto delle considerazioni.Prima di proseguire con i lavori si voleva misurare la temperatura dell’aria per capire se proviene dal complesso carsico e se è aria di caduta proveniente dall’esterno.La nostra impressione è che non fosse aria sufficientemente fredda per essere della Pisatela.”

Mercoledì mattina Io e Alice decidiamo di fare una capatina per verificare quanto segue:

-Punto G.P.S. della Ra.VA.
-Temperatura e verso di percorrenza dell’aria.
-Prova tracciante con fumogeno.
-Per ultimo, a casa, georeferenziazione.

Il nuovo punto G.P.S. rispetto a quello dello scorso anno è spostato di 30 mt circa.
Non è una sorpresa, perché la RaVa è una grotta da considerare sotto parete.
Anche se in entrambe le letture il G.P.S. mi dava una accuratezza di 3 mt le differenze possono essere marcate.
Sicuramente da ri-posizionare con calma.Flavio
L’aria circolava verso l’interno, ed era forte (al contrario di novembre).
La temperatura dell’aria all’esterno era di  -2° e all’interno dopo i primi 6 metri percorribili era di +1,5°.
Sono consapevole che questa prova non ha nessuna valenza indicativa, perché è evidente che si tratta dell’aria dell’esterno che riesce a riscaldarsi.
Interessante è stata la prova con il fumogeno.
Abbiamo acceso del fumo all’ingresso e la grotta se l’è aspirato tutto molto voracemente.
Circa 20 metri più in alto dell’ingresso abbiamo visto una cortina di fumo che sbucava in più punti creando una direzione lineare per circa 5 6 metri, evidenziando cosi la direzione superficiale della frattura in cui è impostato il meandro.
Istintivamente il fumo generato non è uscito tutto all’esterno, sicuramente parte di esso è penetrato nel sottosuolo.

Geo-referenziazione (ma non azzardiamo conclusioni affrettate):
Ho calibrato (in modo approssimativo) il rilievo della pianta della Pisatela.
Ho posizionato l’ingresso principale, il Pater Noster, e la RaVa, il risultato è lusinghiero.
Tutte le estremità della Pisatela che puntano in zona contrà Cima sono ad una distanza che varia dai 260 ai 350 metri.
Simone mi ha detto che nell’ultima sezione di rilievo sono stati percorsi altri 320 metri circa, non siamo ancora certi della direzione, speriamo di ricontrollare e confrontare il tutto al più presto prima di saltare a conclusioni affrettate.
Ciao
Flavio