Giu 10 2014
Penultima uscita corso intro speleo 2014
Domenica 8 giugno 2014.
Uscita all’Abisso Est di Campo Rossignolo.
Domenica abbiamo consumato la pen’ultima uscita del Corso di Introduzione alla Speleologia, in collaborazione con il Gruppo Grotte Trevisìol di Vicenza. E….c’ero anche io.
Ci siamo trovati con i ragazzi di Vicenza in un bar a Zugliano perché la strada principale che va a Lusiana è ancora interrotta da una frana, e con l’occasione ci siamo fatti strade secondarie, Fara, Mare, Val di Sotto, Val dei mulini Val di Sopra e Lusiana.
Giornata fantastica, limpida e calda tanto che parecchi istruttori pensavano di rimanere fuori e imbastire una grigliata, ma alla fine il senso del dovere ha avuto la meglio.
A dire la verità qualcuno aveva anche un po di febbre.
Dopo esserci cambiati ci siamo avviati verso l’ingresso in ordine sparso, e per strada ho notato una cosa strana, li per li non gli ho dato peso, ma poi durante la giornata parlando con Filippo mi è venuto un sospetto.
Lungo il sentiero ho visto un escremento… grosso, troppo grosso per essere di un camoscio o capriolo e un poco più piccolo di un escremento umano.
La cosa strana è che era adiacente al sentiero, non nascosto, abbastanza recente e non corredato dal solito fazzolettino di carta ecc…
Filippo mi ha detto che gli avvistamenti di orsi non sono tanto rari sopratutto in Trentino e anche in zone adiacenti, l’ultimo censimento 2013 (ho letto in internet) parlava di una popolazione di 43/48 esemplari in Trentino.
Tutte le ipotesi sono aperte, ritornando dalla grotta ho cercato li punto per fotografare l’escremento, ma senza riuscirci.
Arriviamo all’abisso ci viene assegnato l’allievo da assistere e ci inoltriamo nelle viscere della terra.
Io scendo con l’ultimo aspirante speleologo che comunque non ha particolari lacune.
L’abisso è sempre bello e molto suggestivo, abbiamo trovato una situazione interna poco bagnata, i veterani di questa grotta dicevano che poche volte era cosi asciutta.
La successione dei pozzi non è tra le più semplici per un allievo e impegna anche noi come istruttori. Arrivati al punto concordato di incontro prima di risalire troviamo Laura con il fornellino e te caldo, il brodo ahimè era già finito.
Al nostro arrivo riparte subito la prima coppia che è scesa e si è già rifocillata.
La risalita anche se impegnativa non è tra le più faticose.
La giornata si rivela un successo se non fosse arrivata una brutta notizia.
Durante il ritorno in auto i nostri colleghi che fanno parte del soccorso speleologico vengono allertati da un sms per un incidente grave in grotta.
In Baviera a -900 di profondità uno speleologo ha avuto un incidente, il soccorso Tedesco chiede la collaborazione del soccorso Italiano.
Vedo volontari attivarsi e telefonare per mettere in piedi un gruppo di intervento immediato.
In pochi minuti almeno 5 volontari della squadra di Vicenza sono pronti a partire entro poche ore, e molti altri e altre sono pronti per partire nelle giornate successive.
Questo è un orgoglio per la nostra comunità speleologica… Buona fortuna ragazzi e soprattutto buona fortuna all’infortunato, l’augurio è che tutto si concluda per il meglio.
Ciao
Flavio