MONTE ZINGARELLA – 6 Luglio 2013

Come annunciato precedentemente, io ed il Mase sabato siamo andati sul M. Zingarella.
Scopo dell’uscita cercare di verificare la posizione di qualche ingresso s

distese di mughi

opra l’area che gravita nella sottostante Sala delle Pigne nel Buso della Neve.
Arriviamo su che il tempo è così così.
Comunque, carichi abbastanza tanto grazie ci dirigiamo verso il Buso della Neve.
Al tornantino del bivio per il buso scarichiamo gli zaini ed andiamo dentro la grande cavità con lo scopo di finire il serraggio dei dadi da 14 (!) dei morsetti che l’altra volta non avevamo e vedere la situazione del tappo di neve.
Arrivati sul fondo della scarpata verifichiamo che si la neve è calata di un buon metro ma di aperture non se ne parla neanche….forse si è creato un embrione di passaggio ma per ora riservato solo all’aria…
Se ne riparlerà di entrare verso la fine di agosto, forse…
Usciamo e ci dirigiamo verso la localizzazione del punto in oggetto.
Facciamo un largo giro, cercando di arrivare da sopra, passando vicino all’Abisso 3°.
Guidati dal GPS su cui ho localizzato alcuni way point entriamo di punta nell’area soprastante.
Ragazzi, è un macello! Mai visto un’ivasione così massiccia di mughi.
E’ una cosa angosciante, deprimente.
Per dirigerci verso la destinazione ti viene male a pensare cosa dovrai

Buso della Neve

 passare…
Trovare dei buchi in queste condizioni è quasi impossibile.
Comunque, a forza di dai e ridai, colpi di machete, fusti segati e camminate a 50 cm da terra , arriviamo sul punto segnato dal gps.
Ci fermiamo un attimo a mangiare un panino e poi subito  sparpagliati intorno a cercare qualcosa che sprofonda, districandoci tra i mughi.
A questo punto ci mancava la famosa ciliegina ed infatti comincia a diluviare.
“Oggi c’è il sole tutto il giorno!” aveva sentenziato il Mase, troppo credulone delle previsioni meteo…
Insomma, una situazione nera.

Decidiamo che così non si fa niente per 

Dovevamo fare circa 400m verso il Buso per ritrovare il sentiero.cui cerchiamo di tornare. Impresa tutt’altro che facile nel mare di mughi tutto intorno.
Non avendo nessun’altra alternativa ci rituffiamo  a fare “mugghing” , sotto l’acqua e con  tutto intorno che gronda acqua.questione di equilibrio fisico e mentale
Va beh, in qualche modo siamo fuori dall’incubo e arriviamo infine al furgone a Malga Zingarella.
Conclusioni: Sarà difficilissimo trovare, da sopra, un altro ingresso al Buso della Neve.
Sarà meglio provarci da sotto, risalendo dei camini. O forse la soluzione sarà un’idea “tecnica” che ci è venuta in mente a me ed al Mase.
Ma ne riparleremo in avanti.
Per intanto oggi io vado al mare con Ausilia e vadano a quel paese anche tutti i mughi dell’altopiano!!! (viva il napalm!!)
Ciao
Cesare
istruzioni per andare in grotta