Oltre alla Festa …dell’acqua 18.05.2014

Festa dell’acqua.
Ciao a tutti, domenica scorsa siamo stati protagonisti alla Festa dell’Acqua a Marano Vicentino.
Il tempo ci ha graziati anche se eravamo pronti al peggio. anaconda - festa acqua marano 2014
L’anaconda l’abbiamo montata e ricoperta con teli in caso di pioggia.
La postazione multimediale ha fatto il suo dovere e anche di più, vi spiegherò alla fine.

Siamo stati intervistati e fotografati dal Giornale di Vicenza, tutto sommato una giornata positiva.
E’ andato tutto bene tranne che l’affluenza della gente che è stata un pò scarsina visto l’importanza dell’argomento.

Per ultimo, ma non in ordine di importanza abbiamo vissuto un esperienza molto forte, direi scioccante per me. Abbiamo incontrato le mamme della “Terra dei fuochi” di Nagiornale di vicenza - festa acqua marano 2014poli che sono venute appositamente per dare la loro testimonianza e combattere l’inquinamento.
Si sono presentate alla nostra postazione chiedendo se potevano far visionare dei video che avevano in una chiavetta. Noi abbiamo acconsentito con molto piacere, ho vissuto delle emozioni e sensazioni che ancora adesso mi fanno venire il magone.
Io, come gran parte di noi, queste notizie le ho sentite alla TV, vari telegiornali, striscia la notizia ecc… e le ho sempre assimilate con una certa impassibilità.
Poi ho cominciato un lavoro a Napoli e mi sono reso conto percorrendo quelle strade che cosa stanno vivendo.
Ho visto e annusato di persona, l’aria che si respira lungo le loro tangenziali e all’uscita delle strade principali, l’immondizia la sporcizia che regna sovrana in ogni angolo.
Ma ieri ho vissuto con quelle mamme la loro tragedia, ho visto i volti dei loro figli morti, ho visto in queste cartoline virtuali la gioia, le aspettative e la voglia di vivere di queste creature stroncate dal baratro dell’inquinamento che stanno subendo.
Inquinamento di cui noi non siamo innocenti, i veleni che si stanno propinando al sud sono in gran parte “cosa nostra” del nord. festa acqua marano

Ho pianto… e non solo io, vedendo quel video e la smorfia di disperazione di quelle mamme quando é comparsa l’immagine del loro figlio morto, il coraggio che hanno e la dignità con cui affrontano il loro dolore per donarci queste testimonianze perché non debba succedere a noi quello che è e sta succedendo a loro.

Qualcuno ha detto che il progresso non si ferma, e non si fermano neppure i rifiuti, ma allora quando non potranno più scaricare al sud,  a chi tocca? Tocca a noi?  Alle nostre terre, ai nostri campi, alle nostre montagne alle nostre grotte?

Dobbiamo vigilare e fare forza comune contro questi individui.
Tutti assieme Nord Sud Est Ovest.

 Flavio.

 P.S.: Un grazie per l’aiuto ad Alice, Rosi, Giannantonio e a tutti coloro che ci sono venuti a trovare.