Buso della Neve 31.08.2014

Domenica 31, Io , il Moreio, Miguel, Massimo Pasqualotto e il (RB) Davide Michele Strappazza del GEO di primo mattino ci infiliamo dentro al ghiaccio del Buso della Neve.

Dopo aver stipulato un sbrigativo contratto tra me e lo strappazza in cui io mi abbassavo ancora a far da modella per lui solo se mi lasciava un po di decisione artistica, formiamo le squadre. Buso della Neve - ingresso 2014
Gli altri andavano verso Sala Zero e noi li avremmo raggiunti più tardi.
Ad un certo punto Massimo arranca tra il ghiaccio per prendere il sacco trapano e pure lui si fa coinvolgere nei nostri litigi e ci scappa pure una sua fugace comparsa nell’obbiettivo.
Faceva veramente freddo, io non riuscivo più a stare ferma… il mio corpo tremava per conto suo.
Partiamo alla volta dei colleghi.
Subito uno scivolo di ghiaccio mette  alla prova le nostre doti alpinistiche ( la prossima volta mi porto la piccozza).
Ad un certo punto, quando il peggio sembra  finito, probabilmente metto il piede su uno strato di sasso e ghiaccio, scivolo, sbatto il mio esile costato su un sasso ricoperto di una glassa trasparente di ghiaccio.
Penso che sto per morire, che non muoio subito, ma all’indomani causa emorraggia interna, che non muoio, ma non ce la faccio più a respirare e chiamano il soccorso, decido perciò di alzarmi e di partire verso l’uscita.
Arriva intanto Davide, si preoccupa e va ad avvisare gli altri che noi usciamo, intanto sono già alla base del pozzone di Sala Zero.
Resta impressionato pure lui dall’enormità del pozzone e urla più che può per farsi sentire.Buso della Neve - Sala Mediana 2014
Arranco, non riesco a sforzare sugli addominali per fare i passi , vado avanti a “gatto- magnao”, arriviamo alla macchina… intanto il mio Davide ha continuato a parlare tutto il tempo… mangiamo, dormiamo.
Nel frattempo gli altri, esplorando la sala, verso il fondo, prima del meandro, trovano un’interessante spaccatura dove Miguel si infila e intercetta degli spazi aerei.
Felici ed entusiasti si avviano verso l’uscita pensando di tornarci quanto prima.
Alle sei arrivano alla macchina.
Con le ultime forze rimastami andiamo a mangiarci una bella e buona pizza.
Massimo è alle stelle, ringrazia varie volte Miguel per l’invito.
Finale del discorso: lunedi mattina io e la mia assistente Marta andiamo in gita al Pronto Soccorso e la diagnosi è “frattura chiusa di una costola”.
… Però certe emozioni, tutti gli uomini ai tuoi piedi: “sarame la porta dea machina”, “varda sa a son viola”,” metame le calse”, “sarame el finestrin”, “sistemame la carega”, “taiame el formaio”…

GHE MANCAVA EL GOTO DE VIN!!!

Gabry

Buso della Neve - Sala Mediana 2014