Buso della Rana 29/08/2012

In ritardo ma arriva anche il resoconto di questa esplorazione del mercoledì sera (TM).

Soddisfatti per avere finalmente individuato il punto in cui si dirama il Ramo Principale di Sinistra (ci abbiamo messo solamente due uscite, sigh) io e Carlo T.P. decidiamo che questa è la volta buona che si arriva in Sala dei Basalti. Con l’occasione mi accordo anche con Tiziano M. (amico di lunga data con il quale ho iniziato a fare le prime timide uscite speleologiche parecchi anni fa, e sempre in Rana).

Ci troviamo come da accordi alle 18:30 al solito posto e velocemente arriviamo all’ingresso. Entriamo con un sorriso baldanzoso sapendo che questa è la volta buona che si vede la Sala dei Basalti, finalmente! Con una progressione veloce arriviamo finalmente alla partenza del ramo… ho anche portato la macchina fotografica… dai che andiamo.

Dopo circa 10 metri arriviamo ad uno slargo, una corda abbastanza consunta pendola dall’alto, si riesce a raggiungerla solamente salendo su un pulpito. Probabilmente non va di la, è più facile che sia di qua… cambiando radicalmente direzione (strano) ci incuneiamo in un meandro per poi finire in fessura. Eh beh, di qua per forza, mi infilo nella fessura, ci si passa nulla di tragico. Altro slargo e un buco che prosegue verso il basso. Mmmmh… strettino per essere un ramo principale. Mi sa che qui abbiamo sbagliato strada. Allora andiamo ad esaminare un’altra diramazione che avevamo scartato perchè bisognava arrampicarsi su uno scivolo di paltano. Arriviamo in cima. C’è da arrampicare in oppozione, dai che vediamo… strano però che sia così incasinato. Arrivato in cima ci sono due/tre metri di fessura che poi prosegue verso il basso con un salto di 4/5 metri. Sullo stretto. Uhm. E non c’è un fix che sia uno. Se ci infiliamo qui non usciamo più senza gli attrezzi.

Torniamo indietro con un sacco di dubbi. Vorrai mica che sia dove c’è la corda no? Ehhh si, mi sa che va proprio di li. Io avevo con me solo il croll tanto per non farmi cadere le bretelle dell’imbrago (portato solo per attaccarci il personale). Carlo era più o meno nelle mie condizioni e Tiziano non aveva nulla a parte tuta e casco. Non si prevedevano infatti verticali. Si potrebbe anche arrampicare in opposizione ma poi tornando giù non vorrei mai… beh ok capito, anche per questa sera non se ne fa nulla.

Allora decidiamo di andare a ficcanasare il Ramo delle Colate. Bello con tratti di sublime fanghiglia… quella che ci lasci giù lo stivale per intenderci. Ma anche belle concrezioni, raro vederne di simili in Rana. Facciamo un paio di foto poi usciamo.

In sostanza abbiamo imparato una bella lezione questa volta: che il Buso della Rana ha pure le verticali (e non solo il Ramo dei Salti). Dalla prossima volta in avanti Mai Più Senza Attrezzatura, dato che pure la volta scorsa non siamo riusciti ad esplorare dei punti che parevano interessanti. Uff!

Usciti per le Marmitte, con i soliti gridolini di gioia quando l’acqua entra negli stivali, e poi bruschetta al Bar Rana.

Alla prossima! Arrr!

Ubi