Buso della Rana 11/09/2012, Sala dei Basalti

Come ogni buona tradizione che si rispetti, questa settimana abbiamo spostato l’Esplorazione del Mercoledì Sera (TM) al martedì. Beh, in fondo le regole sono fatte per non essere rispettate.

Ci troviamo solita ora solito posto io (Umberto), Carlo T.P., Flavio e Marco B., e in quattro e quattr’otto alle 19:30 siamo dentro in Rana (ci abbiamo solo messo un’ora a salire e cambiarci, beh… ci sta dai). Questa volta siamo armati fino ai denti con l’attrezzatura, e ben decisi a non fermarci davanti a nulla. La nostra meta è la Sala dei Basalti e questa volta ci si arriva!

Infatti appena entrati incontriamo Buba, Valentina ed un’altra ragazza che stavano uscendo da un giro al Ramo della Faglia. Una bella chiacchierata e poi proseguiamo. Poi incontriamo un paio di ragazzi che tornavano da un giro al Ramo dei Salti. Si comincia bene, il martedì la Rana pare più gettonata del nuovo locale che sta fuori…

Arriviamo al punto in cui ci eravamo arenati l’ultima volta. Stiamo ad ammirare il moncone di corda che penzola dall’alto commentando sulla bontà della stessa, poi il nostro prode Presidente prende l’iniziativa e parte con la risalita (saranno stati 6 metri perfino…). Rincuorati da cotale atto eroico lo seguiamo a ruota pensando alle acrobazie da fare tornando indietro dato che la corda finisce a 4-5 metri dal suolo. Da questo punto in avanti è esplorazione (per noi ovviamente).

Il ramo prosegue un po’ fangoso per un pezzettino, non ci desta particolari sensazioni poi inizia a movimentarsi. Diventa una specie di forra profondamente scavata nel solido calcare, a tratti si restringe talmente da richiedere un cambio di livello alzandosi con facile arrampicata in opposizione. Piacevolmente stupiti da questo tipo di progressione avanziamo aspettandoci di incontrare ad un certo punto la sala tanto cercata.

Finalmente si arriva ad uno slargo, ci guardiamo attorno ma restiamo un po’ delusi perchè ci aspettavamo qualcosa di più grande e, soprattutto, con i basalti. Qualcosa c’è ma più o meno come in giro per il resto della Rana. Risaliamo un tratto caratterizzato da massi di frana e arriviamo ad una strettoia che, oltrepassata, mostra finalmente i basalti! Bello, la sala è scura e si fa fatica ad illuminare con le nostre lampade. Mangiamo un boccone, facciamo delle foto poi cominciamo a guardare l’orologio perchè c’è sempre il solito problema della bruschetta. Decidiamo comunque di proseguire.

Si supera un piccolo rialzo e la forra continua ancora più bella. La seguiamo fino a che è nuovamente necessario alzarsi e andare in opposizione. Passaggio un po’ fastidioso ma si va. Proseguiamo ancora dentro questo canale scavato nella roccia, a tratti comodo a tratti stretto e si arriva ad altri slarghi. Qui decidiamo di fare un’ultima foto e di girare i tacchi perchè veramente la bruschetta è in pericolo.

Durante il ritorno ci imbattiamo nuovamente nella corda, c’è chi la scende con il discensore ponendo molta attenzione, c’è chi la scende con i bloccanti per poi decidere di usare il discensore (ehhh… non si sa mai).

Siamo fuori verso le 23:45 e ci cambiamo in velocità (io ovviamente sono sempre il più lento) per poi fiondarci al Bar Rana. Purtroppo la cucina è già chiusa per cui finiamo la serata a birre, patatine e gelato.

Cosa posso dire di questa uscita: finalmente abbiamo visto la tanto anelata Sala dei Basalti, molto bella. Rimane l’ultimo tratto del ramo da percorrere e questo sarà per una delle prossime volte, magari senza soste fotografiche. Ad ogni modo ora abbiamo sciolto il nostro voto esplorativo nei confronti della sala, quindi possiamo parlare anche di qualche altro punto della Rana. Ma, soprattutto, abbiamo anche questa volta imparato una grande lezione: che le bruschette vanno prenotate così le possiamo mangiare anche se arriviamo tardi!

Alla prossima… Ubi